
In tricologia l’incanutimento è definito con l’espressione di canizie o comunemente capelli bianchi.
Tale fenomeno è un processo inevitabile, infatti le cellule che conferiscono il colore alle chiome, i melanociti, invecchiano e tendono a diventare grigi.
I primi capelli bianchi, solitamente, iniziano a comparire tra i 35/40 anni nelle donne e tra i 30/35 negli uomini. In alcuni casi si può osservare un precoce incanutimento dei capelli, il processo comincia con molto anticipo rispetto alla media stimata, intorno ai 20/25 anni.
Cause che provocano i capelli bianchi
Il fenomeno della canizie negli ultimi anni è stato approfondito. Dalle ricerche effettuate è risultato che, nei follicoli piliferi dei capelli che tendono a diventare grigi, ci sono alti livelli di perossido di idrogeno (o acqua ossigenata).
A causa del perossido di idrogeno, la tirosinasi, enzima che produce la melanina, è impossibilitata a lavorare adeguatamente. Lo studio ha inoltre messo in luce che l’enzima pseudocatalasi, può inibire il processo di incanutimento sugli individui colpiti da vitiligine, ma non è del tutto chiaro se è possibile applicare tale trattamento per la canizie precoce e da invecchiamento.
Il pigmento che colora il capello è, quindi, la melanina e la produzione di questo elemento va di pari passo con il ciclo di ricrescita dei capelli. Tale processo avviene all’interno dei follicoli piliferi durante la fase anagen.
La quantità di melanina varia a seconda del colore naturale dei capelli:
- capelli scuri: + melanina
- capelli chiari: – melanina
Nella maggior parte delle persone quello dell’incanutimento è un processo assolutamente fisiologico, in taluni casi dipende da fattori di ereditarietà, per cui sono inutili determinati tentativi volti a contrastare l’insorgere dei capelli bianchi.
Proteine e capelli bianchi
L’alimentazione ed il giusto apporto di sostanze nutritive aiutano i capelli a crescere in modo sano, a prevenirne la caduta e a limitare la comparsa di inestetismi come l’invecchiamento precoce.
Tra gli aminoacidi fondamentali per la salute dei capelli ci sono la cistina e la lisina, essenziali per la formazione della cheratina. La loro funzione è quella di rinforzare i capelli e migliorare l’attività dei melanociti, che conferiscono il colore ai capelli e allontanano il problema dell’incanutimento.
Le vitamine e i minerali dei capelli
Tra le vitamine essenziali dei capelli ci sono:
- Vitamina A: tuorlo d’uovo, verdure a foglia verde, fegato e pesci con elevato contenuto di grassi;
- Vitamina E: cereali e oli vegetali;
- Vitamina B2: uova, latticini, fagiolini e broccoli;
- Vitamina B4: carne, cereali e pomodoro;
- Vitamina B5: arachidi, funghi e fegato.
Per quanto riguarda i minerali, invece, ricordiamo:
- Ferro: carne rossa, spinaci e frutta;
- Rame: spinaci e crostacei;
- Magnesio: spinaci e arachidi
- Zinco: carne e pesce;
- Zolfo: carni bianche, fegato e prosciutto.