
Il prurito al cuoio capelluto è un problema molto frequente, soprattutto in età adulta e non è altro che la diretta conseguenza di un’infiammazione della cute. In alcuni casi può essere causato da infezioni e infiammazioni più o meno gravi.
Sintomatologia
Il prurito del cuoio capelluto, spesso, si manifesta in concomitanza ad altre problematiche come:
- bruciore localizzato
- desquamazione
- rash cutanei e arrossamento
- pustole
Le cause del prurito al cuoio capelluto
Le cause del prurito al cuoio capelluto possono essere molteplici, e molto spesso è consigliabile rivolgersi ad un esperto per analizzare il caso individualmente, tra le ragioni principali si evidenziano:
- Forfora
- Cute
- Seborrea
- forfora o crosta lattea (dermatite seborroica)
- eczema (dermatite atopica)
- follicolite (infezione del follicolo pilifero)
- Psoriasi
- Tigna
- Prodotti detergenti aggressivi
- stress e ansia
Forfora e prurito
Esistono due tipi di forfora: forfora grassa e forfora secca:
- FORFORA GRASSA: in questo caso le scaglie non si depositano sulle spalle perché sono trattenute dal sebo e quindi rimangono ancorate alla cute. La sensazione di prurito è molto forte e fastidiosa, la pelle appare infiammata e la cute arrossata. Tutti questi fattori, nel tempo possono accelerare la caduta dei capelli.
- FORFORA SECCA: le squame si staccano dal cuoio capelluto proprio perché, a differenza della forfora grassa, la disidratazione porta le cellule morte a cadere.
- Cute secca e prurito
Tecnicamente detta “asteatosi”, è causata da carenza idrolipidica del cuoio capelluto, per cui la cute diventa secca e disidratata. A causa della secchezza della cute, si manifesta la forfora, senza procurare dolore o caduta di capelli.
Seborrea e prurito
La seborrea è una patologia del cuoio capelluto e a seguito di questa disfunzione viene prodotto sebo in eccesso, che non lascia respirare la pelle e aumenta la fastidiosa sensazione di prurito. Pertanto i capelli appaiono oleosi e grassi, inoltre l’ipersecrezione sebacea innesca ulteriori disfunzioni come la follicolite e l’alopecia seborroica.
Dermatite seborroica e prurito
Si tratta di una disfunzione piuttosto diffusa, riconoscibile dalla presenza di squame giallastre e untuose. A causa del sebo in eccesso, il processo è velocizzato, si può manifestare dunque un precoce sfoltimento della chioma.
Follicolite e prurito
La follicolite è un’infezione acuta che riguarda i follicoli piliferi e dunque gli strati superficiali della cute, solitamente è provocata da batteri, funghi e virus. Il soggetto colpito da questa affezione è portato a grattarsi causandosi piccole lesioni alla cute del cuoio capelluto.
Psoriasi e prurito
All’origine della psoriasi c’è una predisposizione ereditaria. Questa patologia, può provocare prurito e fastidio al cuoio capelluto e si presenta sotto forma di irritazione cutanea e formazione di placche o squame biancastre. La psoriasi non è semplice da trattare a causa della natura genetica del problema.
Tigna
La Tinea Capitis è una micosi contagiosa, causata da un fungo, un dermatofita, appartenente al genere Microsporum o Trichophyton. Questi microrganismi si nutrono della cheratina contenuta nei follicoli piliferi. Il prurito in testa è molto aggressivo e si accompagna ad una sensazione dolorosa con conseguente perdita di capelli.
Tricodinia
La tricodinia è un dolore fastidioso e persistente sulla superficie del cuoio capelluto, dovuto alla microinfiammazione dei follicoli piliferi. Può essere periodica o diventare cronica, accompagnarsi a bruciore, formicolio o prurito alla testa. La tricodinia segnala un problema di salute dei capelli e preannuncia altre situazioni dermatologiche, come il telogen effluvium. Altre cause possono essere lo stress, le tensioni emozionali e l’ansia, condizioni che rientrano all’interno delle cause dell’alopecia da stress o psicogena.
Rimedi contro il prurito della cute
Tra i primi rimedi, si consiglia di ricorrere a prodotti più delicati per il cuoio capelluto. Molti shampoo sono troppo aggressivi o non adatti alla tipologia del proprio cuoio capelluto.
Stress e nervosismo aumentano la sensazione di prurito e la peggiore conseguenza è sicuramente la caduta dei capelli, dunque sarà opportuno migliorare la propria qualità di vita per notare dei miglioramenti riguardo alla salute del capello.
Inoltre è fondamentale mantenere alta l’idratazione corporea, bere molta acqua durante il giorno, affinché si possano avere risultati evidenti.
All’insorgere di qualunque problematica di questo tipo si consiglia di rivolgersi agli esperti tricologi del centro Tricomedit, i quali possono, dopo una prima visita ed un’analisi del capello, individuare la causa e, suggerire il trattamento personalizzato più efficace.