
La forfora grassa è un disturbo in alcuni casi fisiologico, una vera anomalia del cuoio capelluto, un disturbo antiestetico che colpisce molte persone di varie fasce di età e che compromette la qualità dei rapporti con gli altri, per via del fastidioso e continuo “scendere” di frammenti di cellule morte sugli abiti, questo da un’impressione di scarsa pulizia e aspetto trasandato.
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La forfora è un disturbo denominato anche pitiriasi, e si divide in due tipologie: forfora grassa e forfora secca, colpisce indistintamente persone di qualsiasi fascia di età, ed è un problema del cuoio capelluto, la desquamazione provocata da questa forma di infiammazione della cute, genera delle scaglie bianche, ovvero delle cellule morte che vengono ricambiate in maniera troppo accelerata, per una disfunzione fisiologica. In molti casi la forfora può essere accompagnata anche da un fastidioso prurito e da irritazione, provocata generalmente dall’irrefrenabile bisogno di grattarsi.
Disagio psicologico
Questo disturbo oltre a essere fastidioso a livello materiale, provoca anche disagio psicologico poiché la forfora che si distacca dalla testa, si deposita sulle spalle, e sugli abiti, creando un aspetto trasandato è poco pulito, che compromette in maniera abbastanza rilevante il rapportarsi con gli altri. Per poter ovviare a questo problema il primo passo da fare è una visita dermatologica; il medico con un semplice esame visivo potrà dire se soffrite, di forfora grassa o secca, e vi darà consigli per eliminarla in modo progressivo, ed efficace.
Forfora grassa le differenze dalla forfora secca
La differenza sostanziale tra forfora grassa e forfora secca, è che la forfora grassa produce una desquamazione giallastra, piuttosto spessa simile alla crosta lattea dei neonati, e tende ad ungere i capelli, cioè la capigliatura assume un aspetto oleoso e sporco, ed è più frequente il prurito alla cute della testa, provocato proprio dalla sostanza grassa. Grattarsi in eccesso in questi casi può provocare la comparsa di dermatite seborroica, inoltre chi ha i capelli troppo grassi può andare incontro anche alla caduta degli stessi.
Eliminare la forfora grassa da “dentro”
Per chi soffre di forfora grassa ha un ruolo fondamentale l’alimentazione, benché non si possa rimediare a questo problema semplicemente attenendosi a una dieta indicata. In ogni caso se ne può trarre un grande giovamento per contrastare, anche tramite l’assunzione di cibi, per evitare la comparsa della forfora grassa o il suo intensificarsi, bisogna rinunciare alle bevande alcoliche i cibi da fast food, ovvero cibi fritti e troppo grassi, bisogna invece introdurre nella dieta: verdura e frutta per il loro grande contenuto di sali minerali, di antiossidanti e vitamine, contrasta in maniera efficace la forfora anche l’omega3 quindi bisogna consumare più pesce e frutta secca. Rivedere la propria alimentazione può essere di grande aiuto, per far diminuire la forfora grassa, ma non bisogna dimenticare che è importante individuare le cause, per poter trattare il problema alla radice.
Cause della forfora grassa
Questo tipo di forfora può essere generata da infezioni, che in linea di massima sono sempre provocate da un fungo che si nasconde nello strato corneo, e di conseguenza una vera e propria micosi, che provoca prurito e la classica desquamazione. Spesso la forfora viene provocata anche dall’uso di prodotti per la pulizia troppo aggressivi, che generano un effetto contrario, anziché combattere e far diminuire la forfora ne provocano l’aumento; anche l’uso troppo aggressivo delle spazzole e altri strumenti per l’acconciatura possono provocare infiammazioni locali, che possono dare origine poi alla forfora grassa. La dermatite seborroica è di solito la causa più diffusa e comune della forfora grassa, ma che per contraddizione può comparire come conseguenza della medesima; questo disturbo si manifesta solo sul cuoio capelluto, ma talvolta anche dietro le orecchie, tra le sopracciglia, e negli uomini anche nella peluria del petto.
Forfora grassa: come riconoscerla
La forfora grassa ha una consistenza oleosa e la desquamazione piuttosto voluminosa, provocata dal ricambio intenso delle cellule, un meccanismo praticamente impazzito, molto più accelerato del normale; la desquamazione lascia il posto a una secrezione sebacea molto superiore alla norma che è il fautore dell’aspetto unto del capello; tra tutti i fattori di causa citati dobbiamo aggiungere anche: i disturbi digestivi, l’insufficienza epatica, i disturbi della circolazione sanguigna, e le carenze vitaminiche. Inoltre anche le persone che soffrono di alterazioni idro-lipidiche e proteiche possono soffrire di forfora grassa.
Specialità farmaceutiche
I rimedi in commercio per la forfora grassa sono parecchi: sia prodotti farmaceutici ovvero specialità e presidi medici, o prodotti di profumeria; c’è solo l’imbarazzo della scelta, oppure bisogna affidarsi ai consigli del proprio medico dermatologo. Esistono anche molti rimedi di origine naturale che hanno la peculiarità di regolarizzare la produzione del sebo; il più noto e forse anche il più utilizzato è il tea tree oil, che ha una capacità elevata di normalizzare la produzione di sebo, e allo stesso tempo un’azione disinfettante, poiché è un antibatterico naturale; il tea tree si può aggiungere a uno shampoo neutro e utilizzarlo più volte alla settimana.
Dalla natura aiuti efficaci
Un altro rimedio naturale abbastanza efficace è l’argilla verde che va unita a dell’acqua per ottenere un composto cremoso, che va poi applicato sui capelli e lasciato agire per circa 30 minuti, a seguito va effettuato un lavaggio accurato e abbondante. In ultimo ma non ultimo, vogliamo citare uno dei rimedi più antichi conosciuti per combattere la forfora, che è la pianta dell’ortica, che unita al rosmarino combatte in modo mirato la forfora grassa, di queste due piante va acquistato l’olio essenziale che va mescolato, poiché hanno entrambe proprietà astringenti e disinfettanti regolano la produzione di sebo, fanno diminuire l’aspetto untuoso lasciando i capelli morbidi e più leggeri; allo stesso scopo e con lo stesso metodo si può usare anche l’olio di Neem , o l’olio di mandorle dolci, che può essere mescolato allo shampoo neutro; se invece utilizzate l’olio di mandorle dolci al naturale dovete fare un impacco ai capelli e lasciarlo agire per tutta la notte.
Igiene e cura dei capelli
Tra tutti i rimedi, siano essi farmaci o sostanze naturali utilizzabili per combattere la forfora grassa, non va dimenticato però prima di ogni altra cosa l’igiene e la cura dei capelli quotidiana. I capelli vanno lavati con cura e sciacquati con altrettanta attenzione, vanno lavati con più frequenza di chi non ha la forfora ma non ogni giorno, perché provocherebbe l’effetto contrario, cioè la forfora aumenterebbe anziché diminuire; la giusta frequenza di lavaggio per i capelli di chi ha forfora grassa è di due o tre volte alla settimana, ma i lavaggi devono essere non troppo aggressivi, il massaggio della cute è necessario, ma deve essere delicato.
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